L’iniziativa di dotare personale civico impegnato a titolo volontario e gratuito al fine di dissuadere o prevenire comportamenti illeciti, nasce ad Aquiloni nel 2010. Infatti, con delibera di Consiglio Comunale n. 12 del 21 settembre 2010, viene approvato il regolamento del “Gruppo Volontari Civici”.
I settori di intervento previsti sono le scuole, le aree pubbliche e il territorio boschivo comunale.
In questi tre anni il “Gruppo Volontari Civici” ha svolto un’azione incisiva a favore e a salvaguardia del territorio di Aquilonia che è stato costantemente monitorato, in particolare, i sedici volontari, hanno svolto attività di controllo in materia di rifiuti, di taglio abusivo di legna e di raccolta di funghi e prodotti del sottobosco da parte di cittadini forestieri sprovvisti di apposita autorizzazione.
Va sottolineato che la loro azione, assolutamente meritoria per le considerazioni sopra esposte, è stata fatta in condizione di enorme difficoltà, infatti, in questi tre anni di onorata attività si sono autofinanziati anche per comprarsi il giubbotto e quant’altro occorrente benché avessero avuto, in questo senso , assicurazioni da parte dell’amministrazione passata.
Noi di “Aquilonia-Carbonara” riteniamo che bisogna assolutamente recuperare lo spirito che animò tale iniziativa, quello che fu sancito in delibera va messo in pratica, deve, pertanto, esserci necessariamente una sinergia tra la parte amministrativa i vigili urbani e il “Gruppo Volontari Civici” .
Anzi, se proprio la vogliamo dire tutta, secondo il nostro punto di vista bisogna valutare la possibilità che questi signori possono essere inquadrati legalmente come GUARDIE AMBIENTALI con tutte le prerogative che tale attività comporta.
Il GRUPPO VOLONTARI CIVICI di Aquilonia domenica mattina sarà ricevuto dal nuovo sindaco.
Noi confidiamo che da questo incontro possano essere gettate le basi per intensificare quella collaborazione che di fatto fino ad oggi è mancata è che in fondo era il senso del deliberato di consiglio sopra richiamato.
Una biblioteca dedicata soltanto ad autori nati in Irpinia o che abbiano narrato l’Irpinia: questi i termini e la specificità di un progetto culturale concepito a Lacedonia, di concerto tra Assessorato alla Cultura e all’Istruzione, Assessorato alle Politiche Sociali e Giovanili ed U.N.L.A. (Unione Nazionale per la Lotta all’Analfabetismo). Firmatari di tale progetto sono stati Antonio Caradonna, vicesindaco ed assessore alla cultura, Antonio Di Conza, assessore alle politiche sociali e giovanili, Michele Miscia, dirigente U.N.L.A. La nuova entità culturale avrà sede nei locali del Museo della Religiosità Popolare, in Largo Tribuni, e sarà gestita dal centro Culturale per l’Educazione Permanente dell’U.N.L.A. di Lacedonia nel segno del volontariato e senza costi per l’Ente Comunale. Gli obiettivi cui l’iniziativa tende sono alquanto ambiziosi, primo tra i quali è la raccolta, la catalogazione e la diffusione del maggior numero di opere possibile prodotte da scrittori, poeti, saggisti, letterati irpini in ogni epoca storica. Sarà inoltre creata una banca dati degli Autori d’Irpinia, completa di note biografiche e bibliografia, che sarà messa a disposizione di tutti su apposito portale web (anche questo creato dall’U.N.L.A. senza ricorrere a fondi pubblici). I libri potranno essere consultati in sede oppure presi in prestito, con obbligo di restituzione. Essi saranno acquisiti per il tramite di donazioni spontanee di privati e case editrici. La Delta3Edizioni di Grottaminarda ha già selezionato trecento libri di autori irpini da donare ed altri duecento sono già stati acquisiti e sono in attesa di catalogazione. Inoltre l’operazione prevede di porre mano alla catalogazione e alla conservazione della biblioteca del grande meridionalista e primo sindaco di Lacedonia dopo la Liberazione Nicola Vella, donata dal figlio Aldo Vella. La biblioteca sarà intitolata al canonico Pasquale Palmese (tranne la sezione intitolata proprio a Nicola Vella) storico lacedoniese dell’Ottocento, amico tanto di Francesco De Sanctis quanto di Pasquale Stanislao Mancini, ed autore di numerosissimi manoscritti, attualmente conservati nel Museo Diocesano “S. Gerardo Maiella” di Lacedonia. Il progetto prevede anche la digitalizzazione di alcune opere, quelle non più soggette a diritti d’autore e quelle per le quali gli autori firmeranno una liberatoria, che potranno in tal modo essere lette e consultate anche on line.
Si susseguono gli incontri tra gli amministratori comunali e le parti sociali del nostro paese per l’organizzazione del supporto logistico al Grande Spettacolo dell’Acqua presso lo scenario suggestivo del Lago San Pietro.
Nella giornata di sabato si è avuto un incontro con gli esercenti commerciali presenti sul territorio al fine di offrire al visitatore/turista un’ospitalità all’insegna dei genuinità, della cordialità e della economicità. Sarà l’occasione giusta per la promozione e la valorizzazione del territorio.
Domenica mattina presso l’aula consiliare il Sindaco Giancarlo De Vito ed il Consigliere delegato Mirco Annunziata hanno incontrato una folta rappresentanza di giovani al fine di organizzare gruppi di volontari preposti ad offrire un supporto logistico ai visitatori che approfitteranno dello spettacolo per far visita al nostro centro. Verranno organizzati da subito, con il prezioso supporto dell’Ente Museo, “corsi di guida turistica” (per il Museo stesso, per il Parco Archeologico, per l’area di San Vito) che, comunque, al di là dell’occasione contingente consentiranno ai nostri ragazzi di avvicinarsi e capire meglio le nostre origini (“…ricerca le tue radici, se vuoi capire l’anima che hai…” cit. F. Guccini).
Il consigliere Mirco Annunziata nel suo brillante intervento ha paragonato l’organizzazione dello Spettacolo dell’Acqua, la Fondazione Insieme Per…, ad un treno in corsa su cui ci è stato offerto di salire, di contribuire al raggiungimento di maggiori successi per la manifestazione con le nostre strutture ricettive, con la nostra inventiva, con le nostre peculiarità: “Sono consapevole che la sfida che abbiamo di fronte è impegnativa e, nello stesso tempo, suggestiva; come ha evidenziato Giancarlo le scommesse o so vincono o si perdono. Sono certo che i cittadini tutti non ci faranno mancare tutto il loro entusiasmo al fine di ottenere un ottimo risultato”.
Nel suo intervento il direttore dell’Ente Museo, l’Arch. Donato Tartaglia, ha sottolineato che Aquilonia non può e non deve aver timore di prendere al volo il Treno in corsa, Aquilonia non è nuova a flussi turistici; basti pensare alle migliaia di visitatori che il Museo “Beniamino Tartaglia” registra ogni anno. Sicuramente Aquilonia sarà fare la sua parte in modo egregio.
A conclusione dell’incontro il Sindaco ha comunicato la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra i Comuni di Aquilonia (Ente capofila), Lacedonia, Bisaccia e Monteverde per l’organizzazione di una serie di eventi da tenersi a partire dal prossimo anno, che costituiranno un’importante occasione di sviluppo sociale ed economico di tutto il territorio alto-irpino.
A Mirco, a Giancarlo e a tutti coloro che sono impegnati in prima linea il Laboratorio AQUILONIA-CARBONARA, soprattutto tramite la propria componente giovanile, non farà mancare il proprio contributo.