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LA NOTTE DEL GRANO

altare

 

 

Ore 12.30 del 1 settembre 2013. Una degna cornice scenografica, allestita con gusto e passione dai ragazzi delle varie Associazioni , con una Santa Messa celebrata dal Rev. Don Angelo Colicchio, si è conclusa ad Aquilonia “LA NOTTE DEL GRANO”.

E’ stata una notte indimenticabile, con suoni, danze, cene a base di alimenti gastronomici della tradizione locale: pasta fresca, pizza, dolci, pane… organizzata dall’Amministrazione Comunale con il supporto importantissimo dei tanti volontari cui va il nostro più vivo ringraziamento.

Si è voluto celebrare il grano, questo piccolo grande elemento essenziale della nostra alimentazione , ma anche di tutti i popoli mediterranei, che per secoli ha sfamato milioni di persone.

Il grano! Da seimila anni rappresenta la nostra vita, la nostra storia, la nostra identità; da secoli motivo di liti e di pace , di odio e di amore, di rivolte e di lunghi periodi di stabilità, di guerre atroci ma anche di gioia, spensieratezza e divertimento.

Mai prodotto della Natura ha avuto una considerazione così alta nella civiltà dei popoli.

E’ stata una festa, che ha visto la partecipazione non solo di tutto il nostro paese ma anche dei paesi vicini, Bisaccia, Lacedonia, Calitri, Monteverde, Melfi…

E’ stata anche occasione e motivo di riflessione sulle problematiche che riguardano l’agricoltura in genere.

Infatti un convegno organizzato a cura dell’ Associazione per la gestione del Museo Etnografico di Aquilonia, con la partecipazione di imprenditori della pasta (Carbone di Melfi –PZ-e De Matteis della Pasta Baronia di Flumeri-AV-), di dirigenti della Coldiretti e del Gal-Cilsi, del Presidente di Legambiente e del Presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania, sulla base di un exursus storico tracciato dal Prof. Dario Ianneci inerente l’evoluzione territoriale da ambiente essenzialmente boschivo ad ambiente rurale, a partire dal 1.500, la mancata modernizzazione dei concetti di proprietà , la mancata riforma fondiaria, la secolare assenza di servizi, ciò che per tutto l’Ottocento ed il Novecento diede luogo alle Lotte per la Terra, ha portato all’attenzione di tutte le Istituzioni interessate la necessità di salvaguardare le peculiarità tipiche del territorio dell’Alta –Irpinia , per difendere i nostri prodotti di eccellenza dagli assalti degli spregiudicati affaristi stranieri e di produrre Leggi che possano sviluppare l’agricoltura con la creazione di nuovi posti di lavoro, salvaguardando e rispettando le tendenze e le propensioni delle nostre genti.

Arrivederci all’anno prossimo, speriamo!!!

Alessandro Annunziata

 

 lucignolo chiesa lanterne

Lucignolo                                               Chiesa Madre                                           Lanterne 

 

Amministrazione

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