La proposta va bene, ma deve essere fatta dalla maggioranza!
E così il sindaco, con la massima CI CREDO, MA NON E’ VERO, che un bel giorno porterà il suo nome, ha convinto i suoi yesman a votare contro. Questo in estrema sintesi il paradosso che si è verificato nel consiglio comunale odierno.
Ma veniamo brevemente a quanto emerso questa mattina nell’assise cittadina.
Il fatto che sulla proposta di Aquilonia-Carbonara, portata in consiglio con tutti i crismi di legge, e che per comodità dei nostri lettori riportiamo in allegato alla presente, siano confluiti i favori dei due gruppi di minoranza, del Museo Etnografico e del Comitato Civico pro-palazzine e di tanti liberi cittadini ci inorgoglisce molto, ciò a dimostrazione che quando in ballo ci sono gli interessi di tutta la comunità non ci sono colori politici che tengono.
Ringraziamo, pertanto, i rappresentanti dei suddetti gruppi, le associazioni citate e i cittadini, per il supporto dato, non tanto a noi ma alla giusta causa in nome della battaglia di libertà che stiamo portando avanti ormai da anni per salvare le palazzine.
Intanto bisogna subito sottolineare il dato politico più importante, il sindaco e la sua Giunta, da sempre ostile al dialogo su questo tema specifico, resosi conto che, su questo argomento (abbattimento si /abbattimento no), non ha la maggioranza né in consiglio e né all’interno della comunità, ha pensato di fare una “magia” pur di rimanere a galla.
Dopo aver fatto una introduzione che fa il paio con quel soliloquio esilarante che è apparso su FB qualche giorno fa, infatti, il nostro primo cittadino è arrivato – nientepopodimeno - alla conclusione di proporre al consiglio la nomina di una commissione che valutasse tutto l’iter delle casette per poi arrivare a una decisione condivisa sulla sorte delle casette stesse.
E allora se questo da un lato ci fa piacere, perché ciò significa che, la sparuta maggioranza che oggi regge le sorti della nostra comunità, ha finalmente deciso di soprassedere all’abbattimento delle casette, dall’altro la cosa ci fa sorridere perché il sindaco si è dimenticato, come recentemente gli capita spesso, che questa stessa proposta gli è stata sottoposta, congiuntamente dal gruppo Aquilonia-Carbonara e dal Comitato Civico Palazzine Bene Comune, agli inizi dell’anno 2020.
Questo documento che insieme a tutti i suoi supporter aveva tanto osteggiato, e che per serietà ripubblichiamo a corredo di questo post per correttezza e trasparenza amministrativa, nei punti salienti testualmente recita:
“ Aquilonia-Carbonara, rappresentata tra gli altri dall'avv. Lello Gala e dal consigliere comunale Vito Maglione, ha dichiarato con nettezza che si debba soprassedere all'attuazione dei provvedimenti di demolizione almeno finché non si sia svolto un confronto costruttivo che superi le polemiche in corso e affronti il tema nel merito, ed ha riferito che di questa impostazione il Sindaco è già informato.”
E ancora
“Tutti i partecipanti all'incontro hanno concordato sul fatto che il conflitto attorno alla questione delle“casette” debba evolvere generando momenti di studio della questione sotto ogni aspetto tecnico e culturale, azioni di informazione, sensibilizzazione e coinvolgimento della cittadinanza, confronto pubblico sulle possibilità concrete di rigenerazione e riuso degli edifici, così da consentire una decisione finale sulle nuove destinazioni d'uso che sia partecipata e fondata su una riflessione approfondita. “
Tutto questo avveniva il 2 gennaio 2020, ed è tutto documentato da comunicati stampa di tutte le testate giornalistiche di quel periodo che il sindaco, resosi conto di avere le spalle al muro, verosimilmente, è andato a rispolverare. Se fossimo a scuola potremmo dire: HA COPIATO!
Questo signore, che questa mattina evidentemente immaginava di fare uno scoop, ancora non si è reso conto che oggi, al tempo dei social, la verità, che poi è sinonimo di correttezza, alla fine viene sempre a galla e che non è consentito a nessuno di giocare con due o tre mazzi di carte, nemmeno a quelli che fingono di dimenticare le cose.
Ma su questi e altri argomenti avremo modo di ritornarci, anche a breve, ora, alla fine della fiera, fermo restando che terremo sempre alta la guardia su questo tema, consoliamoci con due importanti risultati che portiamo a casa:
- le casette non saranno abbattute;
- la proposta di questa mattina del sindaco, alla ricerca di improbabili primogeniture, atteso che, come abbondantemente evidenziato, ciò che ha cercato di far passare per nuovo in consiglio, immaginando di aver a che fare con degli allocchi, non è né originale e nè farina del suo sacco, collima perfettamente con quanto sostenuto, (per tabulas), da noi e da tutti quelli che considerano le palazzine una risorsa e non un problema.
Ass. politico-culturale Aquilonia-Carbonara