BIO-DISTRETTO e L'ALTRA ECONOMIA
Coltivazioni biologiche come nuovo modello di sviluppo rurale e opportunità di costituire un BIO-DISTRETTO nell'Irpinia d'Oriente: è questo di cui si è discusso in un interessante convegno, promosso dall’assessore Mirco Annunziata e dall’associazione “Aquilonia-Carbonara” , tenutosi nell’aula consiliare del comune venerdì scorso.
Proprio per l’importanza del tema trattato, che sta suscitando grande interesse nell’opinione pubblica, gli organizzatori hanno invitato, per l’occasione, qualificati relatori, infatti, all'incontro hanno preso parte Emilio Buonomo presidente del Bio-distretto Cilento, Antonio Paparo presidente dell'A.I.A.B Campania (Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica) e Salvatore Basile presidente di IN.N.E.R.(International Network of Eco Regions o rete internazionale dei Bio-distretti).
Gli ospiti, nei loro interventi, hanno evidenziato che gli stati europei, e di riflesso i consumatori, sono molto attenti alla qualità dei prodotti alimentari e che la richiesta di prodotti biologici, che sono sinonimo di qualità certificata, è in forte crescita, circa il 25% annuo, e pertanto è auspicabile un’organizzazione locale che ne governi il fenomeno, magari prendendo spunto dall'esperienza del bio-distretto del Cilento, che ha di fatto costruito il modello a cui si rifanno tutti gli altri bio-distretti italiani e quelli internazionali, (gli amici cilentani sono stati i primi in Italia a mettere in piedi un bio-distretto ed enorme è stato il successo avuto ad Expo2015 dove i prodotti biologici del loro territorio hanno riscosso molto interesse tanto da meritarsi una vetrina internazionale).
Hanno, altresì, evidenziato che spetta all'associazionismo locale creare i presupposti per produrre prodotti di eccellenza che fungano da attrattore turistico enogastronomico e contemporaneamente essere lo strumento di salvaguardia e tutela del territorio.
E’ stato quindi un incontro davvero interessante, gli operatori agricoli presenti, e non solo loro atteso che il biologico non riguarda solo il settore alimentare, hanno interagito con i relatori che hanno spiegato l’importanza di utilizzare il metodo di coltivazione biologico soprattutto per la conservazione dell'enorme patrimonio naturalistico esistente in Irpinia.
L’Assessore Mirco Annunziata nel suo intervento ha spiegato che l’obiettivo che ci si prefigge è quello formalizzare il comitato promotore entro la fine del 2016 ed avviare il percorso finale per la costituzione del bio-distretto estendendo alle comunità limitrofe l'invito a sposare l'iniziativa anche in considerazione dell'omogeneità territoriale e culturale che ci caratterizza.
I lavori sono stati chiusi dal sindaco Giancarlo De Vito che ha evidenziato l’importanza di costituire un bio-distretto come volano per una proposta turistica enogastronomica ed ecocompatibile, settori in cui l’amministrazione comunale si sta molto adoperando.
Staff Aquilonia-Carbonara
photo by: Luigi Petruzziello