In queste settimane tiene banco nella nostra provincia, e non solo, il dibattito legato al c.d. Progetto Pilota “Città dell’Alta Irpinia”. Trattasi di una occasione storica, unica nel suo genere, perché offre una grande possibilità alle c.d. “aree interne” di potersi rigenerare, ecco perché c’è grande interesse nell’ambiente politico, nel mondo imprenditoriale e nei cittadini in genere.
L’Accordo di Partenariato 2014-2020, infatti, ha elaborato una strategia nazionale per contrastare e invertire lo spopolamento dei comuni più piccoli purché questi ragionino in un ottica di territorio e non di campanile. Il processo di sviluppo, che si preannuncia particolarmente ambizioso, deve riguardare il sistema di sviluppo del territorio nel suo complesso.
E’ questa la ragione principale che ha spinto
A noi naturalmente interessa quello dell’“ALTA IRPINIA” di cui Aquilonia fa parte insieme ad altri 24 comuni.
Secondo le linee guida dell’Accordo di Partenariato “i comuni devono realizzare, in forma associata (pre-requisito ritenuto essenziale), forme appropriate di gestione di funzioni e servizi che siano funzionali al raggiungimento dei risultati di lungo periodo degli interventi collegati alla strategia e tali da allineare pienamente la loro azione ordinaria con i progetti di sviluppo locali finanziati”.
Detto questo i comuni ora sono chiamati a una prova di maturità in quanto “attraverso un’azione collettiva di sviluppo locale dovranno provare di essere in grado di guardare oltre i propri confini, attraverso la gestione associata dei servizi”, devono in buona sostanza elaborare “
Come detto innanzi questa è una grande occasione che le comunità hanno di invertire il trend negativo perché la vera scommessa di questa iniziativa è il ripopolamento dei nostri paesi è ciò può avvenire solo se si crea sviluppo e quindi occupazione.
I venticinque sindaci della “Citta dell’Alta Irpinia”, che avrà la sede presso
Entro il 30 Settembre 2015 deve essere firmato l’Accordo del Programma Quadro con
Allo scopo ogni comune procederà alla nomina di tre innovatori , personalità di provato spessore professionale, che avranno il compito di supportare e guidare le amministrazioni nell’individuazione delle vie da percorrere.
E’ per questa ragione che ad Aquilonia, come in tutti gli altri paesi d’altronde, sono in atto una serie di iniziative per arrivare preparati a questi appuntamenti.
Come sempre il blog Aquilonia-Carbonara seguirà l’evolversi dell’intera vicenda e vi terrà costantemente informati su tutte le iniziative che saranno prese.
a cura dello staff