QUANTO TEMPO CI VUOLE PER FUMARE UNA SIGARETTA

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Sismografo irpinia

 

QUANTO TEMPO CI VUOLE PER FUMARE UNA SIGARETTA

E questa era “l'ultima passata”! Il susseguirsi degli eventi è diventato quasi un rito che si conclude con il tanto atteso gesto di rovesciare l'acqua del secchio al di là del marciapiede nella cunetta. Mentre aspetto che asciughi mi strofino le mani per riscaldarle un po'.

Éproprio notte, oggi ho fatto proprio tardi! Ma che ora è? ..Mado' so' le sette e dieci! Le giornate di questi tempi durano davvero poco, alle cinque è già buio!

Siamo a fine novembre eppure è stata una giornata relativamente calda, addirittura Ze Francesca e Ze Vicenza stavano sedute fuori al portone a godersi quel po' di sole così come fanno d'estate. Mi ha sempre affascinato e un po' intristito questa immagine della vecchietta davanti alla porta di casa che osserva il mondo in silenzio..

Bene, è asciutto, sarà meglio che rientri.

Di sicuro non potrei essere considerata una maniaca dell'ordine e della pulizia ma ogni tanto vedere la mia casa perfettamente pulita e ordinata mi regala un senso di rilassatezza.

Sarà perché dopo tanta fatica posso finalmente buttarmi sulla poltrona, fumarmi una sigaretta al calduccio del caminetto e non pensare a nulla.. almeno per un po'!

Cavolo, dove sono le sigarette? Forse sul mobile, o nella borsa.. No, niente!

Mah.. dove le ho messe?.. Facciamo un attimo mente locale, l'ultima volta che ho fumato ero vicino alla.. No!eccole sono qui, a fianco al caffè! Ma come mi è venuto di metterle a fianco al caffè! Certo che so proprio rimbambita! Sto ridendo da sola, quando mi succede immagino sempre a quello che penserebbe qualcuno se mi vedesse. Se vedi un bambino che mentre dorme ride da solo si dice che stia ridendo con gli angeli. Se vedi un adulto no. Io se vedo uno che ride da solo mi viene da ridere.

Ora sono pronta!..

Accendere la sigaretta con la brace del fuoco è una cosa quasi poetica.. Quanto tempo ci vuole per fumare una sigaretta? Potrei fare un esperimento..allora, sono le sette e trentatré..

Eccolo, un giramento di testa, ultimamente mi succede spesso quando fumo.. forse è meglio poggiarla un attimo!

Cos'è stato?Un'esplosione?

Ma che cavolo sta succedendo?..Il terremoto! É un terremoto!.. Oddio mamma e papà!.. Pinuccio, chissà dov'è Pinuccio?

Devo uscire!

Étroppo forte, non riesco a camminare.. devo arrivare almeno alla parete portante..forse se mi metto a gattoni ce la posso fare..

Aiuto! Non riesco a muovermi, tutto intorno a me trema e io sono immobile, paralizzata dalla paura!

Questo rumore è assordante, sembra un bombardamento! Non voglio morire qui!

Perché non smette?..Sta cascando tutto..

Il tavolo.. devo arrivare al tavolo, arriva al tavolo coraggio!

Sono sotto il tavolo, accovacciata a terra, la testa tra le braccia.. sto piangendo, ho paura, non smette!..

L'orologio a muro è caduto a terra, si è rotto, è rimasto fermo alle sette e trentasei.. Il rumore si allontana.. tutto ora è fermo.. la gente grida in strada..

Questo non è stato un terremoto, è stata una catastrofe!

Esco da sotto il tavolo, mi guardo intorno..tutto è in disordine..la sigaretta è ancora lì, l'ultimo pezzettino di cenere è appena caduto..

È spenta!

a cura di MARIA TARTAGLIA

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