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Antonio ONORATO: immagino la mia AQUILONIA in un quadro di VAN GOGH

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ANTONIO ONORATO ad Aquilonia 25/26 maggio 2014

 

Ieri mi trovavo con Valeria ad Aquilonia, il mio meraviglioso paese natale, per un incontro con il sindaco Giancarlo De Vito e l’amministrazione comunale.

Nel fare alcuni sopralluoghi, dove abbiamo intenzione di organizzare dei concerti, ho riscoperto posti magici, immerso in una natura incontaminata e nella storia della mia famiglia.

Accompagnati dal mio caro amico di infanzia Lello Gala, siamo andati a San Vito (Santo Patrono di Aquilonia), dove c’è una deliziosa chiesetta, una fontana dalla quale sgorga un’ acqua che, secondo la leggenda, purifica il corpo e l’ anima.

Lì, c’è  la quercia secolare, simbolo di Aquilonia, che, oltre a scandire il tempo che passa, ci ricorda quanto sia importante Madre Natura e quanto noi apparteniamo ad essa.

Abbiamo proseguito a piedi per un viottolo immerso nel bosco che porta fino alla diga di San Pietro, passando per le "briglie" (.....i miei ricordi di infanzia hanno cominciato ad accendersi...), delle piccole cascate formate da un torrente che va a finire in un grande lago artificiale creato dall`uomo, ormai parte integrante della natura.onorato1Dopo una lunga passeggiata tra colori e profumi della natura più  incontaminata, siamo andati al "paese vecchio", quello distrutto dal terremoto del 1930 e divenuto un parco archeologico. Non è un paese fantasma, bensì  un luogo ancora vivo e con un fascino incredibile. Qui, si respirano storie di uomini e donne, compresa quella della mia famiglia. Il mio bisnonno Giovanni era il farmacista del paese e, aiutato da un altro carissimo amico, Mirco Annunziata, che intanto ci aveva raggiunti, ho cercato di capire dove fosse ubicata la sua farmacia. Non era la prima volta che mi recavo  al "paese vecchio",  ma, ogni volta,  l’ emozione è sempre tantissima e... sempre la stessa. C’è un’ atmosfera incredibile: da quella collina la visuale a 360 gradi sui monti è meravigliosa... Vulture, Monte Arcangelo, vallate verdi e gialle,  Aquilonia,  Monteverde ... Se ci sono, poi, anche alcuni falchi in volo a farti compagnia è davvero il massimo.

Lasciando il paese vecchio, ho chiesto a Lello di andare a Fontana Nocelle, terra, una volta, proprietà della mia famiglia. Ero troppo piccolo quando mia madre e i fratelli decisero di vendere quei  panoramici terreni con quella fontana così suggestiva che guarda al Vulture. Se fosse successo ora, mi sarei opposto con tutte le mie forze. 

onorato4La mattinata dei sopralluoghi si è conclusa con un ottimo pranzo da Angelo (Gronki Hotel), dopo di che, siamo ripartiti.

 

Quando devo descrivere a qualcuno com’è Aquilonia dico sempre: "Immagina di essere immerso in un quadro di Van Gogh"... Cara Aquilonia,  ci rivedremo presto....ti porto sempre nel mio cuore…

 

 

Antonio Onorato

 

 

Amministrazione

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