CALA IL SIPARIO SULLA FESTA DEL GRANO
MA L'ESTATE AQUILONIESE E ANCORA TUTTA DA VIVERE
La settima edizione della "NOTTE DEL GRANO" si è chiusa con un bilancio tutto sommato positivo, le manifestazioni in programma hanno soddisfatto la comunità aquiloniese, dai bambini agli adulti.
Tra i vari eventi meritano di essere segnalati "lo spettacolo della sabbia", i fuochi pirotecnici in piazza, la gara di organetto, che ha visto la partecipazione di giovani talenti, venuti anche da fuori regione.
Particolarmente suggestiva è stata la scenografia preparata a San Vito, dove si sono svolti gli eventi della seconda giornata; per l'occasione la quercia secolare è stata anche illuminata, il piazzale antistante la storica badia nella giornata di domenica ha visto la partecipazione, specie in serata, di molta gente attratta da canti e balli popolari a ritmo della tarantella e dallo spettacolo di magia a cura di Fatim Mura, che è stato il Direttore Artistico di tutta la festa.
Quest'anno la Festa del Grano per la prima volta si è tenuta a Giugno, gli altri anni, invece, si è sempre tenuta ad Agosto, e la ragione di questa anticipazione è stata dettata da ragioni di carattere amministrativo.
La Festa del Grano, infatti, col passare degli anni è diventata, per come è stata ideata, per i vari eventi di assoluta qualità che di anno in anno si sono susseguiti, e per il successo crescendo che ha avuto, un appuntamento fisso dell'Estate Irpina.
Questo particolare non è passato inosservato all'Ente Regione che, grazie anche alla sapiente azione degli amministratori locali, ha inserito anche quest'anno la Festa del Grano di Aquilonia ritenendola meritevole di un contributo regionale.
Questa volta, le varie clausole burocratiche regionali, prevedevano che la realizzazione degli eventi e la relativa rendicontazione avvenisse entro e non oltre il 30 giugno.
E', pertanto, questa la vera ragione per cui questa edizione si è tenuta a Giugno, il Sindaco De Vito Giancarlo questo lo ha spiegato bene, anche nel discorso di ringraziamento tenuto nella serata di chiusura.
Certo, dispiace per tutti quelli che purtroppo sono in ferie ad agosto, rimasti delusi per non aver potuto assistere a questa edizione della festa, ma, a detta del primo cittadino, l'estate agostana aquiloniese prevede una serie di altre manifestazioni di grande spessore culturale che il pubblico avrà modo di apprezzare.
A proposito di pubblico, in occasione della giornata di apertura della Festa del Grano abbiamo notato tra i presenti il grande chitarrista Antonio Onorato, che proprio ad Aquilonia è nato.
Da indiscrezioni raccolte pare che proprio in agosto è in programma un concerto del famoso jazzista nel paese natio, un evento, questo, che farà da preludio ad un grande progetto culturale di cui presto sentiremo parlare.
In conclusione l'Associazione “Le Notti del Grano” , nel ringraziare quanti hanno contribuito all'ottima realizzazione della festa, dà appuntamento all'anno prossimo; l'amministrazione comunale, dal canto suo, è già al lavoro per una serie di eventi e manifestazioni, per un'estate ancora tutta da vivere.
Chi vivrà, vedrà !!!
Manca davvero poco e poi finalmente si rialzerà il sipario su uno degli appuntamenti clou dell'estate dell'Alta Irpinia, ci riferiamo, naturalmente, alla FESTA DEL GRANO, giunta quest'anno alla settima edizione.
Un week-end, tutto da vivere.
Sabato 22 tutti gli eventi si articoleranno tra le vie e le piazze del paese . “LA CITTA’ SI RACCONTA “
Il giorno successivo, invece, avra’ un aspetto prettamente legato alla cultura e alle tradizioni della civiltà contadina.
In questo caso la location sara’ la storica Badia di S.Vito e la Grande Quercia.
“.. con le messe che hai tra le tue mani ci porti il tuo tesoro, con le tue spighe doni all'uomo il pane e alle femmine l'oro” recita una famosissima canzone del Maestrone Guccini , ciò a testimonianza che il grano, in quanto sinonimo di ricchezza e benessere, è stato il perno dell'agricoltura e ha rappresentato il fulcro su cui, specie in passato, si è retta l'economia di intere generazioni. Il pane, la pasta, la pizza, i dolci, di tutte le culture e di tutti i popoli, hanno fatto s・ che il grano, alimento principe della dieta mediterranea, fosse riconosciuto dall'nesco Patrimonio Culturale Immateriale dell' Umanit・.
E' per tutte queste ragioni che sette anni orsono, appena eletto sindaco, Giancarlo De Vito ha ideato e voluto fortemente questa festa.
“ Essere arrivati alla settima edizione dell’evento denominato “ LE NOTTI DEL GRANO “ e’ testimonianza certa del successo che ha riscosso negli anni la manifestazione. - spiega il primo cittadino - successo generato certamente dall’indice di gradimento sempre crescente da parte della nostra Comunita’ ma soprattutto dalla generosita’ , dalla disponibilita’ e dalla tenacia delle ragazze che costituiscono l’Associazione e dai volontari che ogni anno con largo anticipo danno il loro supporto per la buona riuscita di ogni evento. A loro va il mio plauso piu’ affettuoso e l’abbraccio sincero e corale di tutta l’Amministrazione Comunale.”
“ L’edizione di quest’anno presenta due sostanziali novita’ - spiega ancora il sindaco - l’anticipo a Giugno e l’incremento da uno a due giorni della manifestazione, la prima e’ dettata dalla necessita’ di rispettare una prescrizione prevista nel bando della Regione Campania, la seconda per soddisfare esigenze di carattere scenografico legate al programma. Auguro a tutti i nostri concittadini – conclude il sindaco - di potersi godere tutta la manifestazione con spensieratezza e serenita’ e a tutte le persone dei paesi vicini che vorranno onorarci della loro presenza il benvenuto da parte di tutta la Comunita’ e l’augurio di una gioiosa permanenza".
Tutela, valorizzazione e recupero del patrimonio storico-culturale. Sarà presentata sabato 22 giugno alle ore 18.30 presso l’Antiquarium di Palinuro la “Rete Regionale dei Borghi Abbandonati della Campania”. Un progetto di partneriato che vede il Centola, quale Comune capofila e l’adesione di ben 14 Comuni delle Province di Avellino, Benevento e Salerno. Hanno sottoscritto il protocollo i Comuni di Apice (Bn), Aquilonia (Av), Casalbore (AV), Castelnuovo di Conza (SA) Centola (Sa), Cerreto Sannita (Bn), Conza della Campania (Av), Melito Irpino (Av), Montoro (AV), Romagnano al Monte (Sa), Roscigno (Sa), Senerchia (Av), Taurasi (Av) e Tocco Caudio (Bn). La Rete vuole rappresentare la “messa a sistema” del complessivo patrimonio culturale rappresentato dalle specifiche “storie” dei luoghi coinvolti, dando impulso alla ricerca e alla diffusione di forme di offerta e di gestione di beni e attività culturali in un’ottica di reti e circuiti di fruizione, a garanzia di un’offerta di servizi integrata e unitaria, ma anche diversificata ed ampia.
Le attività di promozione della Rete sono realizzate grazie al supporto della Regione Campania.
“Oltre alla valorizzazione e al potenziamento di siti e itinerari – afferma in merito il Governatore Vincenzo De Luca – già conosciuti di cui la nostra regione è ricca, abbiamo sin dal primo momento lavorato sul recupero e la valorizzazione delle aree interne e di tanti piccoli borghi abbandonati. In quest’ottica, abbiamo sostenuto la costituzione della Rete. Si tratta di un esempio virtuoso di “messa a sistema” del complessivo patrimonio culturale rappresentato dalle specifiche “storie” dei luoghi coinvolti, dando impulso alla ricerca e alla diffusione di forme di offerta e di gestione di beni e attività culturali in un’ottica di reti e circuiti di fruizione, per garantire un’ampia offerta di servizi integrata e diversificata. Rete Regionale dei Borghi abbandonati della Campania”.
L’approccio operativo ha come scopo la costruzione di un itinerario, le cui suggestioni sono raccontate dalle tradizioni e dalla storia dei paesi coinvolti, un itinerario che si snoda tra quello che resta della civiltà rurale, episodi architettonici, paesistici e ambientali di notevole interesse e si identifica quale “filo conduttore” di una strategia di sviluppo basata su due linee di azioni parallele: il recupero fisico dei Borghi abbandonati e la definizione del modello di valorizzazione in una logica di “rete”, che metta insieme attori pubblici e privati, accomunati dal condiviso interesse di sviluppo locale e territoriale. Si ipotizza lo sviluppo di un “percorso esperenziale” che, in un “viaggio della memoria”, unisca la fruizione del tradizionale patrimonio naturale a visite a centri storici e a siti culturali, coinvolgendo anche le diverse filiere di attività (termale, enogastronomica, ambientale, religiosa).
Tra le prime attività della Rete dei Comuni rientra l’organizzazione di una mostra iconografica itinerante, dal nome affascinante “Cas Carùte”, che sarà inaugurata sabato a Palinuro subito dopo il convegno di presentazione attraverso la quale saranno presentate e illustrate le principali specificità d’interesse storico dei “Borghi della Memoria della Campania”.
“Ci si augura – le parole di Carmelo Stanziola e Silverio D’Angelo Sindaco e Vice sindaco di Centola – che ben presto siano attuate nuove misure a sostegno di questa importante iniziativa, foriera di risultati molto rilevanti per lo sviluppo turistico dei Comuni che, facendo sistema e mettendo in rete il patrimonio storico, artistico e culturale dei Borghi della Memoria, avranno la possibilità di esprimere un’innovativa e più diffusa offerta turistica, unica o complementare a quelle già esistenti. Con le attività della Rete miriamo a valorizzare il turismo culturale, abbiamo il mare ma anche uno splendido entroterra in grado di attrarre turisti anche in periodi di bassa stagione”.
http://www.borghidellamemoria.it/
http://cilentano.it/il-governatore-de-luca-sulla-rete-dei-borghi-abbandonati-un-esempio-virtuso/
https://www.facebook.com/2100876236701460/posts/2332864203502661?sfns=mo
L'associazione Aquilonia-Carbonara ritiene doveroso sottolineare che l’iniziativa culturale “Cas Carùte” è il frutto del lungimirante progetto “Rete Regionale dei Borghi Abbandonati della Campania”. Intuizione straordinaria dell’amico Donato Arch. Tartaglia, tristemente scomparso nel dicembre 2015, a lui è stato dedicato il catalogo della mostra iconografica.
Nel prossimo week-end, nella magica cornice della città di Aquilonia, è in programma la settima edizione de “LE NOTTI DEL GRANO”.
Archiviata la festa patronale di San Vito Martire tenutasi lo scorso week-end, Aquilonia si appresta a vivere un altro fine settimana di festa. E che festa! E' infatti in programma la settima edizione de “LE NOTTI DEL GRANO”.
Un evento-progetto, questo, nato dall'idea del sindaco Giancarlo De Vito e magistralmente portato avanti dall'associazione no profit “Le Notti del Grano“.
Quest'anno le responsabili di questa fattiva associazione, (un gruppo di ragazze, che con grande passione e forte abnegazione e con l'ausilio di volontari del posto, ogni anno cura materialmente la manifestazione) ha stilato un programma di tutto rispetto.
La festa si articolerà in due giorni : SABATO 22 e DOMENICA 23 GIUGNO.
Gli eventi in programma sabato 22 si svolgeranno tutti in paese.
Nella mattinata, alle h 10:30, la festa sarà aperta da Majorette, Cheerleaders, Street Band e Trampolieri che si esibiranno lungo le strade del centro abitato, alle h 12:00, invece, al corso Vittorio Emanuele, è prevista “La Scuola di pittura e scultura” a cura di Fatmir Mura.
Ricchissimo il programma del pomeriggio, le strade del paese, infatti, a partire dalle h 17:30, saranno allietate dal gruppo musicale “SKARIA” che con i canti popolari a tema, rievocheranno il bel tempo passato, quello per intenderci, di quando il grano si mieteva a mano e questo particolare periodo dell'anno (quello del raccolto) era considerato il più bello in assoluto in quanto si raccoglievano i frutti di un anno intero di lavoro.
Non mancheranno le attrazioni per i più piccoli, sono previste, infatti, l'esibizione degli Artisti di Strada e il musical “ Peter Pan. L'Isola che non c'è”.
La prima giornata avrà il suo epilogo a Piazza Marconi dove è prevista la proiezione di “Polvere di Sabbia” a cura di Fatmir Mura e a seguire l'esibizione, fino a notte fonda, del gruppo musicale “I soliti Ignoti”.
Nella giornata di domenica, invece, la festa si svolgerà al cospetto della storica Badia di San Vito.
Saranno all'uopo, allestite delle apposite navette, per rendere agevole e garantire la partecipazione a tutti.
Si inizia il pomeriggio alle h 16:30 con la Scuola della Magia “Harry Potter – Mago Merlino” a cura di Fatim Mura.
Alle h 17:30 ci sarà la Gara degli Organetti presentata dal simpaticissimo Maurizio Di Pilato, a seguire è prevista l'esibizione del Gruppo Folk “I Virtuosi della Tarantella”.
A far da contorno a questo secondo appuntamento sarà la secolare quercia, vero simbolo della cittadina di Aquilonia che, appositamente illuminata, apparirà ancora più maestosa di quanto non lo sia già.
Naturalmente come in tutte le feste che si rispettino non mancherà la buona cucina, tra le altre cose, nel programma spiccano la Sagra della Pizza e del Cinghiale a cura del Circolo “Nuova Carbonara” diretto dall'estro dello Chef Spadone.
Siamo certi che il programma che è stato immaginato dagli organizzatori saprà attirare l'attenzione dei più, pertanto, Aquilonia si appresta ad accogliere quanti, speriamo numerosi, vorranno trascorrere due giorni di assoluto divertimento, gli eventi in programma soddisfano le esigenze di tutti, lo spettacolo è garantito a tutti, la buona cucina e la risaputa ospitalità degli aquiloniesi faranno il resto.