LA CONCRETEZZA E IL PARADOSSO
Questa mattina il sindaco Giancarlo De Vito, con l'ausilio dei tecnici dell'Università Federico II di Napoli, ha illustrato alla cittadinanza lo studio specialistico a supporto del PIANO ENERGETICO COMUNALE, recentemente approvato dalla nuova giunta comunale.
Finalmente la concretezza ha preso il posto della retorica e dell'ipocrisia.
Paradossalmente però, alcuni, che hanno l'obbligo morale di dare conto alla cittadinanza degli enormi ritardi che poi hanno portato allo scempio del territorio, hanno approfittato dell'importante vetrina, per chiedere conto.
COME GIRA IL VENTO


IL PRINCIPE
Ormai su fb se ne scrivono di tutti i colori, pur di attirare l’attenzione e apparire, sovente, si fa riferimento a personaggi o avvenimenti storici salvo poi, una volta finita la copia, lasciarsi andare a strafalcioni di ogni genere.
E, in questo contesto, non poteva mancare quella che, a nostro giudizio, è stata l’opera che più di ogni altra narra alla perfezione il modo di intendere e di praticare la politica.
Ci riferiamo, naturalmente, al PRINCIPE, capolavoro letterario del grande Niccolò Machiavelli.
Il grande scrittore fiorentino, nel suo trattato, considerato uno dei più famosi e influenti della dottrina politica di tutti i tempi, elenca, in maniera magistrale, le virtù che deve tenere il Principe inteso come governatore ideale.
A noi piace sottolineare, in maniera particolare, i capitoli dedicati ai rapporti con i sudditi (i cittadini), con gli amici, alla morale e altro ancora.
Machiavelli però, ammetteva, quando le circostanze lo richiedevano (es. conservare e potenziare lo Stato) alcuni, per così dire, strappi alla regola ed ecco la celeberrima MASSIMA “il fine giustifica i mezzi”.
Ma per fini pubblici, quindi, giammai per quelli privati.
Da noi, invece, c’è chi ha pensato bene di utilizzare la carica pubblica per interessi privati.
E su questo non c’è alcun dubbio atteso che l’autore si è autodenunciato, e non solo per L’ASSUNTA N. 15, inutile e inopportuna, (“la moglie di Cesare -come lui stesso si è autocelebrato- deve essere al di sopra di ogni sospetto”), ma anche e soprattutto per certe pratiche, molto note in paese, che avevano assunto un vero e proprio malcostume; ma su questi argomenti, atti alla mano, torneremo prossimamente.
E CESARE , nel frattempo pizzicato con entrambi le mani nella marmellata, a posto di fare ammenda dei comportamenti, cosa fa?
Pensa, immaginando che la gente sia veramente fessa, di deviare l’attenzione dell’opinione pubblica e, in quello che è stato già battezzato “il canto del cigno”, s’inventa, oltre alle presunte incompatibilità di cui abbiamo già parlato, la storiella del “PRINCIPE DEL FORO” che fa guadagni esagerati sugli immigrati.
Va subito chiarito, senza tema di smentita essendoci sull’argomento ben documentati, che l’avvocato Lello GALA svolge attività di consulenza a favore degli immigrati di Aquilonia in FORMA ESCLUSIVAMENTE GRATUITA, il gestore Petrilli e il suo staff appositamente interpellati, hanno confermato questa circostanza.
E’ vero anche che, per ciò che riguarda i ricorsi per il riconoscimento della Protezione Internazionale di questi ragazzi, è stato conferito, da alcuni di loro, mandato allo stesso avvocato, d’altronde come ad altri legali.
Per i compensi per questa attività professionale, necessaria ed obbligatoria, i ragazzi stessi hanno fatto richiesta di gratuito patrocinio alla Corte di Appello di Napoli, quindi, le relative modeste parcelle, ove mai saranno pagate alla fine dei lunghi contenziosi legali, non graveranno né sul comune, né su Petrilli e né sui cittadini, men che meno su quelli bravi solo a fare “la claque” e i “pappagalli di turno”.
Pertanto la storia dei lauti compensi all’avvocato per ciò che riguarda gli immigrati è una BUFALA messa ad arte in maniera MISERABILE da chi utilizza la piazza e svolge attività politica utilizzando esclusivamente la menzogna e il pettegolezzo.
VERGOGNA !!!
Anche su questo argomento sul nostro blog torneremo ben presto, soprattutto alla luce di strane notizie che arrivano dal Nuovo Centro dove, se quanto trapela dovesse risultare vero, investiremo gli organi preposti.
Fine quarta parte.
AQUILONIA-CARBONARA
L’INCOMPATIBILE
L’ oratore, in quello che passerà alla storia come “il canto del cigno”, ha giustificato la sua goffa, sgrammaticata e inconcludente uscita pubblica, con presunte incompatibilità tra le forze presenti in maggioranza.
A noi per la verità questo non ci consta atteso che, come tutti hanno avuto modo di assistere, in questi tre anni questo signore “AL PALAZZO” ha fatto il bello e il cattivo tempo, dispensando buoni consigli a destra e a manca, senza che nessuno lo disturbasse più di tanto.
Quindi delle due l’una: o questo strano e ambiguo personaggio non conosce bene il significato esatto del termine oppure, ora che di fatto è stato esautorato, mente sapendo di mentire cercando di impietosire i cittadini con piagnistei e risapute menzogne abbinate a comprovate maldicenze.
Ma lo ripetiamo a chiare lettere : “i cittadini non sono fessi”.
Sui rapporti di forza in seno alla maggiorana, e in termini numerici e in termini fisici, ne abbiamo già parlato, e non abbiamo nessuna intenzione di tornare sull’argomento.
Possiamo solo aggiungere che in democrazia valgono i numeri, pertanto: consigliamo l’uso di una calcolatrice.
A proposito di incompatibilità, a nostro modo di vedere e di intendere la politica:
- è incompatibile chi al mattino utilizza la carica pubblica per vicende private e la sera organizza rivolte contro il comune stesso;
- è incompatibile chi per tre lunghi anni, scordandosi di tutte le battaglie degli anni precedenti, sta in giunta con due componenti di scuola demitiana e poi lancia strali contro di loro;
- è incompatibile chi, evidentemente perché stanco del “lavoro” svolto la mattina, ha disertato, unitamente ai suoi cangianti gruppi politici, la gran parte delle riunioni di maggioranza sui temi di maggiore interesse per la collettività, PUC e PEC in primis;
- è incompatibile chi si fa presentare in piazza da personaggi che solo due mesi prima affermano su fb di aver fatto “comunelle” con la minoranza consiliare raccogliendo dei fondi per pagare un legale e inviare gli atti alla Procura della Repubblica contro il comune;
- è incompatibile chi si presenta al cospetto dei cittadini dopo tre anni e non elenca un solo argomento di cui si è occupato nella sua funzione di amministratore;
- è incompatibile chi utilizza deleghe istituzionali per compiere atti di nepotismo;
- è incompatibile chi lancia accuse infamanti e pretestuose contro i suoi ex colleghi di maggioranza, annunciando pseudo-dimissioni – che ridicolo-, e poi pretende di stare comodamente col c..o sulla poltrona.
Come abbiamo già affermato, torneremo su questi argomenti che tanto interessano l’opinione pubblica, nei prossimi giorni.
Ora la parola passerà al sindaco che questo fine settimana chiarirà, con dovizia di particolari, tutti gli aspetti di questa vicenda.
Infine, su una cosa vogliamo tranquillizzare i cittadini, soprattutto quello che tanto si “sbrocca” sull'argomento e che tre anni orsono non voleva votare Giancarlo DE VITO perché in lista c’era “Bertinotti”: il PEC avrà finalmente la sua approvazione, e a questo iter ci si è arrivati soprattutto grazie al lavoro del sindaco, dei gruppi politici, tra cui modestamente anche quello di “Aquilonia-Carbonara”, e lo staff tecnico del comune che hanno riallacciato i rapporti con l'Università che ha redatto lo studio su cui si basa il Piano.
Ci dispiace non poter dire la stessa cosa di chi, in questi tre anni, aveva l’obbligo di occuparsene e non se ne è occupato, e oggi pretende, in maniera incompatibile, di metterci il “cappello” sopra.
Fine terza parte
AQUILONIA-CARBONARA
RESET
IL SINDACO GIANCARLO DE VITO PARLERA' ALLA CITTADINANZA NEL PROSSIMO FINE SETTIMANA.
LE MENZOGNE SARANO SPAZZATE VIA.
INTANTO OGGI HA AZZERATO TUTTE LE DELEGHE E NULLA DOVRA' ESSERE FATTO SENZA IL SUO PERMESSO.
NEI PROSSIMI GIORNI FORMALIZZERA' LE SUE DECISIONI POLITICHE-AMMINISTRATIVE.