A tutti gli amici aquiloniesi (nativi, residenti, oriundi, affini, adottati) nati nell’anno 1963
“Nel mezzo del cammin di nostra vita” …
ci ritroveremo ad Aquilonia (lì dove tutto è iniziato)
il 17 agosto 2013 per trascorrere insieme una giornata conviviale.
..cchiu sim, megl’ parim
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I fatti salienti del 1963
ü Il governo annuncia l’installazione sul territorio italiano di basi per il lancio di missili a lunga gittata Polaris.
ü I negoziati per definire l’ingresso del Regno Unito nella Cee, interrotti per il veto posto dal presidente della Repubblica francese Charles De Gaulle, che, intendendo conservare un potenziale nucleare francese autonomo, si dichiara contrario a partecipare alla creazione di un forza nucleare comune posta sotto il solo controllo della Nato.
ü Il Friuli Venezia Giulia diventa la quinta regione autonoma a statuto speciale.
ü Modificata la composizione della Camera (ora costituita da 630 deputati) e del Senato (315 componenti).
ü Si svolge in tutta Italia, promosso da Cgil, Cisl e Uil, uno sciopero generale dell’industria per solidarietà con i lavoratori del settore metalmeccanico, per il rinnovo del cui contratto si è registrata una nuova battuta d’arresto nelle trattative in corso da mesi tra sindacati e Confindustria. Il 17 febbraio, firmato il contratto nazionale che accorda aumenti salariali e riconosce la contrattazione aziendale.
ü Approvata la riduzione della ferma militare da 18 a 15 mesi.
ü Soppresso il fondo gestione Ina-Casa.Al suo posto creata la società Gestione case per i lavoratori, in sigla Gescal.
ü Muore a Torino Beppe Fenoglio.
ü Giovanni XXIII emana l’enciclica Pacem in terris, nella quale, rivolgendosi a tutti i fedeli e «agli uomini di buona volontà», ribadisce il rifiuto della guerra per la soluzione delle controversie internazionali, condanna le politiche di armamento e le teorie della pace fondata sul terrore.
ü Elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento nazionale. Il 16 maggio si inaugurano i lavori della IV legislatura repubblicana.
ü Muore Giovanni XXIII (Angelo Roncalli).Il 21 giugno, al terzo scrutinio, eletto papa l’arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini, che assume il nome di Paolo VI.
ü Ha inizio a Roma, alla Camilluccia, una riunione tra rappresentanti di Dc, Pri, Psdi e Psi. Poste le basi programmatiche per un nuovo governo di centrosinistra. Il 17 giugno la corrente del Partito socialista guidata da Riccardo Lombardi rifiuta l’ingresso nel governo sulla base degli accordi della Camilluccia. Nenni rassegna le dimissioni da segretario, che sono respinte, ma alla segreteria viene affiancato un esecutivo del quale fanno parte Lombardi, Lelio Basso, Giacomo Mancini, Dario Valori e Tullio Vecchietti. Aldo Moro rinuncia all’incarico di formare il governo.
ü Si insedia il governo presieduto da Giovanni Leone, monocolore democristiano fondato sull’astensione di Pri, Psdi, Psi, Pdium e Partito popolare sudtirolese, definito «governo ponte», con mandato limitato alla gestione dell’ordinaria amministrazioni in vista della definizione di un accordo programmatico tra Democrazia cristiana e Partito socialista che consenta la prosecuzione dell’esperienza di centrosinistra.
ü Attentato mafioso a Ciaculli (Palermo). Esplodono due auto cariche di tritolo. Muoiono 9 persone, tra cui 7 uomini delle forze dell’ordine.
ü Si insedia la nuova commissione parlamentare antimafia. Presidente è nominato il senatore democristiano Donato Pafundi.
ü A Mosca, l’Italia firma, insieme a oltre 100 paesi, il trattato per la cessazione degli esperimenti nucleari nell’atmosfera predisposto da Stati Uniti, Unione Sovietica e Regno Unito. Francia e Cina non sottoscrivono l’accordo. Il leader socialdemocratico Saragat innesca una polemica nei confronti del Comitato nazionale per l’energia nucleare (Cnen), responsabile di avere elaborato un piano per la realizzazione di un consistente numero di centrali nucleari con lo scopo dichiarato di garantire l’autosufficienza energetica del paese, ma in realtà accusato di essere fonte di un «pazzesco spreco di denaro pubblico».
ü Il ministro degli Esteri Attilio Piccioni interviene all’assemblea generale delle Nazioni Unite per ribadire la volontà del governo italiano nel trovare una soluzione equa del contenzioso con l’Austria sulla questione sudtirolese
ü A Roma, in piazza Venezia, dimostrazione dei lavoratori edili per protestare contro la serrata dichiarata dall’Associazione romana dei costruttori mentre è in corso la vertenza per il rinnovo del contratto nazionale. Violenti scontri tra manifestanti e forze dell’ordine: 168 feriti
ü Il distacco di una frana nel bacino artificiale realizzato in seguito alla costruzione della diga del Vajont provoca una disastrosa onda di piena che, rovesciandosi a valle, causa più di 2000 morti e la cancellazione di interi paesi nelle province di Belluno e di Udine
ü Padre Ernesto Balducci, condannato a 7 mesi di carcere con la condizionale per aver pubblicato un articolo in favore dell’obiezione di coscienza
ü Si apre a Milano il XXXV Congresso del Partito socialista. Approvata la partecipazione al governo
ü Si insedia il governo presieduto da Aldo Moro, composto da ministri democristiani, repubblicani, socialdemocratici e socialisti. È il primo ministero di «centrosinistra organico», a cui partecipano cioè anche ministri socialisti. Il precedente governo Leone aveva presentato le dimissioni prendendo atto che le conclusioni a cui era giunto il XXXV Congresso socialista avevano posto fine alle ragioni su cui si basava il suo mandato. In occasione del voto di fiducia alla Camera, 30 deputati della destra democristiana dichiarano di votare a favore del governo solo per disciplina di partito, mentre 25 deputati della sinistra del Psi abbandonano l’aula, considerando troppo moderato il programma concordato con la Dc.
ü Giulio Natta insignito del premio Nobel per la chimica per le ricerche (condotte col tedesco Karl Ziegel) che hanno portato all’invenzione, nel 1954, di un nuovo materiale, il polipropilene isotattico, comunemente noto come moplen.
ü A Solanto, presso Palermo, si forma il Gruppo 63, movimento d’avanguardia unito nella polemica contro la letteratura e la cultura italiana degli anni Cinquanta. Ne fanno parte, tra gli altri, Edoardo Sanguineti e Umberto Eco
ü Nasce a Venezia il premio letterario Campiello, assegnato a settembre a La tregua di Primo Levi • Il premio Strega va a Lessico famigliare di Natalia Ginzburg
ü Sequestrati i film Ro.Go.Pa.G (con l’accusa di vilipendio alla religione di Stato mossa all’episodio diretto da Pier Paolo Pasolini) e Viridiana di Luis Bufluel. La censura impone tagli e modifiche a L’ape regina, primo film italiano di Marco Ferreri, che esce con il titolo Una storia moderna: l’ape regina. Arrivano nelle sale Le mani sulla città di Francesco Rosi e 8 1/2 di Federico Fellini
ü Premio Viareggio conferito ad A. Delfini per Racconti
ü Premio Oscar e Gran premio del festival del cinema di Mosca a Fellini per Otto e mezzo.
ü E. Pericoli e T. Renis con Uno per tutte vincono il festival di Sanremo.
ü Mostra del cinema di Venezia: Leone d’oro a Rosi per Le mani sulla città.
ü Strehler rappresenta al Piccolo teatro di Milano Vita di Galileo di B. Brecht.
ü Festival del cinema di Cannes, Palma d’oro conferita a Visconti per Il gattopardo.
ü Va in onda l’inchiesta televisiva di Ugo Zatterin Viaggio nell’Italia che cambia. Inizia la trasmissione di Tv7
ü Arnaldo Pomodoro lavora alle Sfere.
ü Campionato di calcio vinto dall’Internazionale.
ü Milano-Sanremo vinta da J. Groussard.
P.S.
Il comitato promotore della manifestazione ci ha gentilmente chiesto di pubblicare questo avviso, cosa che facciamo con piacere.
Ai cinquantenni vanno i migliori auguri di tutto il laboratorio AQUILONIA-CARBONARA.