CHIACCHIERE DOVEVANO ESSERE,
CHIACCHIERE SONO STATE.
CICERO PRO DOMO SUA.
L’Amministrazione De Vito, sin dal suo insediamento, si è distinta per aver sistematicamente tenuto, soprattutto sugli argomenti di maggiore interesse, innumerevoli assemblee pubbliche.
Un numero esagerato di incontri con la gente, una vera inversione di tendenza rispetto al passato quando le decisioni erano ad appannaggio di pochi e la collettività, ob torto collo, era costretta a subirle.
Non ci risulta che in tutti questi incontri pubblici il vice sindaco, sig. Antonio Caputo, si sia mai sbracciato a sostegno dell’azione amministrativa a targa De Vito; nemmeno quando i suoi obblighi istituzionali glielo imponevano.
Un esempio su tutti rende meglio l’idea: il flop di cui fu protagonista in occasione dell’assemblea pubblica sull’eolico tenutasi al museo lo scorso febbraio: tra le altre cose, al posto di spiegare la ragione per cui l’approvazione del PEC – strumento che avrebbe potuto bloccare a monte l’eolico selvaggio - fosse ferma dall'era Cataldo e, quindi, del suo mancato impegno successivo (infatti questa attività il sig. Caputo Antonio, in quanto delegato, avrebbe dovuto farla sin dal suo insediamento nella stanza del sindaco dove ci risulta, invece, abbia riscaldato la sedia e basta per tre lunghi anni) preferì tergiversare in modo da fare sponda con i comitati che contestavano a prescindere l’attività svolta dalla maggioranza sulla vicenda eolico.
Ma su questo punto, come su altri, avremo modo di tornarci, con atti alla mano, nei prossimi giorni.
E' innegabile pertanto che, questo signore, in piazza ci è arrivato tardi e male, infatti, la cosa non gli è venuta molto bene.
E non gli è venuta bene, soprattutto perchè, la gente, - che “fessa non è” e sa discernere bene chi lavora da chi contesta - si aspettava, dal vicesindaco in carica, il resoconto del suo operato a favore dell’amministrazione e, quindi, della collettività.
Invece, NIENTE di NIENTE.
Ma non poteva essere altrimenti, atteso che, al netto dell’ASSUNTA N. 15 sbandierata al pubblico in maniera pericolosa e senza vergogna, NIENTE di concreto ha fatto in tutto questo tempo per il bene comune.
Fine prima parte.
AQUILONIA- CARBONARA