RENDICONTO DELLA GESTIONE ANNO 2015 ALL’ESAME DEL CONSIGLIO COMUNALE |
Riportiamo di seguito lo stralcio della relazione che il capogruppo Vito Maglione, delegato al bilancio, ha fatto in consiglio comunale. “Il conto consuntivo 2015 ci consegna un avanzo di amministrazione pari ad euro 448.101. Ricorderete tutti cosa successe nell’agosto del 2013, il Comune di Aquilonia ha dovuto far ricorso all’anticipazione di cassa per euro 289.000. Il risultato ottenuto è rappresentativo dell'ottimo lavoro di squadra che in questi due anni e mezzo è stato fatto. Mi faccio portavoce della maggioranza per ringraziare gli Uffici e i dipendenti tutti e, con loro, i responsabili dell'Ufficio Tecnico, dell'Ufficio Ragioneria e il Segretario Comunale per la loro professionalità e l'impegno costante profuso nel lavoro. Avevamo assunto degli impegni precisi e con soddisfazione possiamo affermare che importanti tasselli sono stati ben posizionati. Molto c'è da fare ancora per "puntellare" gli ottimi risultati raggiunti. Il tutto va letto necessariamente in termini prospettici in quanto, i dati di bilancio, offrono ricadute positive sulla nostra comunità ed opportunità di migliorare e rendere fruibile l'ingente patrimonio comunale. Sono state rafforzate, quindi, le capacità di investimento del Comune di Aquilonia e ciò renderà più agevole la partecipazione ai futuri bandi per investimenti in conto capitale.” “Non è stato facile risalire la china, atteso che avevamo ereditato un bilancio con molteplici e variegate criticità di cui ecco solo alcuni esempi :
Tra le altre cose è stato evidenziato l’impegno della maggioranza su alcuni problemi annosi: “Abbiamo avviato, da tempo, una ricognizione dei debiti che il Comune di Aquilonia aveva contratto con i tanti creditori - spese legali, Piano di Zona, i debiti per la Neve circa 36.000, debiti con tecnici - debiti per fornitura di servizi - insomma debiti di ogni genere. Ciò ha causato, nel tempo, una fragilità dell'Ente e soprattutto ha offuscato l'onorabilità del nostro Comune. È stata, così, vagliata e presa una importantissima decisione: contrarre un mutuo, utilizzando l'opportunità offerta dalla norma, per saldare i debiti pregressi in essere alla data del 31/12/2014. Questa azione amministrativa, assolutamente opportuna e necessaria, oltre che rafforzare l'Ente da un punto di vista finanziario ha permesso al Comune di Aquilonia di riappropriarsi della credibilità di immagine e del ruolo istituzionale che gli compete A margine della ricognizione dei debiti è venuto in risalto il contratto del 21/06/2010, tra il Comune di Aquilonia e l'Università Federico II di Napoli - per euro 19.000 (oltre IVA). Tale contratto prevedeva lo studio specifico di supporto alla redazione del piano energetico comunale(P.E.C.) da fonti rinnovabili. Iniziativa lodevole. Peccato però che l'Università consegna al Comune le prime due relazioni e poi, come al solito, si blocca. Perché si blocca? Semplicemente perché il Comune di Aquilonia non paga l’Università e non “onora” gli impegni assunti. A gennaio del 2016, preso atto di quanto accaduto si avviano, nuovamente, i contatti con l'Università, si provvede a pagare il dovuto e si riattiva la convenzione. Allo stato siamo in attesa del completamento dello studio per poi affidare la redazione del P.E.C.. Quanto accaduto è di una gravità inaudita, questa leggerezza (!) ha esposto ed espone la nostra Comunità a gravi conseguenze nel merito alle procedure per l'installazione di impianti eolici e minieolici (!). “ La relazione ha concluso evidenziando:
Con l'approvazione del conto consuntivo per l'anno 2015 si vuole imprimere una netta inversione di tendenza rispetto al passato, in tutti i settori: infrastrutture, sociale, scolastico, economico e culturale. Possiamo asserire con soddisfazione che gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. Tanto ancora ci resta da migliorare ed attuare (il ciclo dei rifiuti, risparmio energetico, messa a reddito del patrimonio e tanto altro ancora). Non bisogna abbassare la guardia, c'è la necessità che tutti facciano la propria parte e che tutti si impegnino per il raggiungimento del bene comune.” |
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La minoranza consiliare, presente in consiglio orfana del suo capogruppo, ha tentato di arrampicarsi agli specchi, ma nulla ha potuto rispetto all’evidenza dei fatti.
Bene ha fatto il sindaco Giancarlo De Vito ad esplicitare, con dovizia di particolari, i lusinghieri risultati ottenuti in questi tre anni. Ha annunciato che a breve ci sarà un nuovo incontro con la cittadinanza per dare conto del lavoro svolto.
In conclusione si è reso disponibile anche ad un confronto pubblico con la minoranza al netto dei fronzoli e del politichese.
Ha tirato fuori il suo vecchio motto : FATTI non CHIACCHIERE.
Come dargli torto, l’appuntamento del 2018 non è poi troppo lontano.
Ai posteri l’ardua sentenza.