AQUILONIA - Una serata particolare con sorpresa che avevamo pregustato a lungo, ci ha donato la grande voglia di rivedere i volti di cari amici nella nostra amata Aquilonia. Un incontro come gli altri, lontano dalla città e dagli aspetti professionali. Fabio Benigni, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Avellino e Giuseppe Freda presidente dell’Ordine degli Agronomi della Provincia di Avellino, si sono svestiti del loro ruolo istituzionale per vivere appieno una serata particolare condita dalle bellezze paesaggistiche e culturali del nostro paese. Accolti dall’amico Lello Gala, gli ospiti sono stati accompagnati al Museo Etnografico “Beniamino Tartaglia”. Qui ad attenderli, oltre il Primo Cittadino Giancarlo De Vito e il consigliere Mirco Annunziata, il Direttore del Museo, l’architetto Donato Tartaglia .
Attratti dai suggestivi “sentieri” della antica cultura contadina, Benigni e Freda hanno mostrato particolare interesse per lo stupendo allestimento curato in ogni suo piccolo particolare: “Un ambiente unico nel suo genere – ha dichiarato Fabio Benigni- Avevo tanto sentito parlare del Museo Etnografico di Aquilonia ma non immaginavo che fosse così bene allestito ed organizzato. Entrando in questo ambiente ho avuto l’impressione di vivere in epoche e tempi diversi.
Ho ripercorso in pochi minuti anni ed anni della nostra storia. Suggerisco vivamente, per chi non lo abbia ancora fatto – ha concluso Benigni – di visitare questa vera e propria opera d’arte aquilonese, fiore all’occhiello della nostra provincia”. Dalle dichiarazioni di Benigni a quelle di Freda. Il presidente dell’Ordine degli Agronomi non sembra essere meno meravigliato: “Una serata indietro nel tempo – dichiara Freda - dove ho rivissuto e riscoperto l’atmosfera delle nostre tradizioni.
Questo progetto è ben riuscito e riesce a ricucire un legame culturale tra il passato ed il presente. Un Museo etnografico fantastico – conclude Freda - che, oltre a preservare la memoria legata alla società rurale dell’Irpinia, riesce a rendere fruibile, alle persone che lo visitano, tutte le testimonianze materiali ed immateriali del mondo contadino”. La serata continua e non finisce affatto qui. Infatti, i nostri graditi ospiti, unitamente alle nostre presenze, dal Museo “cadono nella brace”…
La “brace”, per intenderci, è l’atmosfera fiabesca che offre il “Gronki ristorante hotel”. Qui, a fare gli onori di casa, troviamo Fabio Lotrecchiano. Per restare in tema di tradizioni non si può che gustare, tra l’altro, in tutte le variegate ricette locali, le famose fettuccine di zucca di Aquilonia. Al naturale, saltati in padella o al forno. Il prodotto proposto dallo Chef sembra essere più che apprezzato dai nostri ospiti che per la prima volta si ritrovano ad assaggiare e soprattutto ad apprezzare un piatto unico nel suo genere, antico sin dalla notte dei tempi qui ad Aquilonia. La serata svolge al termine. La notte ormai alle porte ricorda che domani è un nuovo giorno. Un giorno ricco di una nuova esperienza sicuramente da ripetere. Ciao Fabio, ciao Giuseppe. Siamo sicuri che da questa sera, nel vostro cuore, porterete un pezzettino della nostra storia, della nostra cultura e soprattutto della nostra tradizione. Buonanotte cari amici e a presto arrivederci.
Lo Staff di Aquilonia Carbonara