«Se l’Italia è conosciuta nel mondo, lo deve soprattutto ai grandissimi artisti che vi hanno vissuto e prodotto nel corso dei secoli e le cui opere richiamano frotte di turisti da tutto il mondo. Un primato, questo, che molti ci invidiano, ma del quale, paradossalmente, gli italiani non sembrano rendersi conto. Non è solo una questione di prestigio, ma anche di rilancio economico. Eppure l’Arte pare essere tenuta in non cale soprattutto dal mondo della politica e da quello delle istituzioni, al punto che non ritengo affatto azzardato affermare che ormai è da considerarsi quasi una “cenerentola” della cosa pubblica». Sono parole, queste, attinte ad un progetto dell’assessorato alla cultura del Comune di Lacedonia, guidato da Antonio Caradonna, il quale, in collaborazione con Michele Miscia, dirigente dell’U.N.L.A., intende centralizzare, nelle sue scelte politiche, anche le azioni a sostegno della valorizzazione degli artisti, specialmente di quelli contemporanei che operano in zona, che non godono di alcuna o di scarsa visibilità, a fronte di una indiscutibile vis creativa della quale sono portatori, ma che da sola non basta a farli emergere e a condurli all’attenzione generale. “Centro per l’Emersione e la Valorizzazione delle Arti”: questo il nome scelto per la nuova entità operativa targata Comune di Lacedonia, formata in collaborazione con alcune realtà associative del territorio, quali l’Unione Nazionale per la Lotta all’Analfabetismo, la Pro Loco “G. Chicone” e il Centro Informagiovani.. «Abbiamo intenzione – afferma Caradonna – quale primissima iniziativa, di destinare un fabbricato antico, che si trova a ridosso della centralissima Piazza Francesco De Sanctis a pinacoteca comunale e a sede operativa del nuovo Centro culturale. Per il tramite della nuova realtà associativa procederemo a ritmo serrato all’organizzazione di mostre personali e collettive, pubblicizzando gli artisti, soprattutto quelli d’Irpinia, in modo massiccio e soprattutto permanente. Reputiamo importantissimo tanto per gli operatori d’arte, quanto per la nostra comunità, focalizzare l’attenzione su tale problematica, onde colmare un gap che purtroppo allontana il meridione d’Italia sia dal nord della penisola e sia, e a maggior ragione, da resto dell’Europa. Siamo convinti che, grazie alle nuove tecnologie, ormai ogni punto del mondo sia da considerarsi centro del mondo, e pertanto intendiamo ricorrervi a piene mani onde portare avanti la nostra progettualità». Una gamma di azioni che spaziano, come si evince dal documento progettuale, non soltanto nel ristretto ambito di manifestazioni estemporanee, che di solito lasciano il tempo che trovano, ma che invece si debbono dilatare a dismisura, coinvolgendo anche il mondo delle scuole, specialmente quelle ad indirizzo specifico quali i Licei artistici o classici e realtà associative presenti su tutto il territorio nazionale.
Aquilonia-Carbonara plaude all’ennesima brillante iniziativa posta in essere dagli amici di Lacedonia in campo culturale.